Solo oggi vengo a conoscenza di quello che si è rivelato un fenomeno editoriale in tutto il mondo.
Con oltre 300000 copie vendute nella sola Francia e la traduzione in più di 20 paesi il libro Bonjour Paresse ha garantito alla sua autrice Corinne Maier dei validi argomenti per non varcare probabilmente più le porte dell'Enel francese.
Mi prometto di procurarmi di prima mano le argomentazioni di Corinne, anche perché da una lettura superficiale delle recensioni e interviste presenti in rete ritrovo molti dei messaggi che in quest'ultimo decennio mi sono trovato io stesso (e probabilmente altri con e prima di me) a esprimere: per citare solo gli ultimi Dal baratto alla post-economia, Missing Culture e Il tempo per sé (sulla stessa lunghezza d'onda quelli di Manager Zen). In terra francese esiste anche quello che potrebbe essere considerato un precursore dell'atteggiamento della nostra autrice, Eric Albert.
Fuori dalla segnalazione, una domanda resta aperta - ed è la prima a cui andrò a cercare risposta nel libro: "La prospettiva di Corinne è ecologica, ovvero ecosistemica?"
Se così non fosse finirebbe per costituire il controcanto del sistema che tanto sagacemente e spiritosamente critica, finendo per inaugurare, non tanto il post-capitalismo, ma un neo-parassitismo a sacche differenziate.
Insomma, dopo la reazione il progetto: un nuovo senso dell'azione e del pensiero.
Comunque, brava Corinne!
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