Che i boiardi capitolini fossero una casta è cosa nota da tempo. Che ci fosse il marcio dell'ignoranza e la falsa coscienza del moralismo del tossico o del fedifrago virtuoso lo si è mostrato a piene mani. Che la rappresentatività indiretta fosse una forma di oligarchia dispotica mascherata da fantomatica democrazia non è stato mai abbastanza ripetuto.
A questa consapevolezza di fondo si aggiungono i fioretti provenienti da un vendicativo rappresentante della vessatissima quanto dilagante categoria dei precari: SpiderTruman (Link a Facebook, Blogger, Twitter). Truman difficilmente ha a che fare con il presidente americano o con lo scrittore Capote e Spider non centra con le macchine veloci, ma con il ragno, forse marveliano, ma anche solo aracnoide. Dalla figura retorica esce una realtà fittizia come il Truman Show di cinematografica memoria, dove il nostro faceva un vita fasulla fatto convinto di vivere nel migliore dei mondi possibili, mentre dietro ogni angolo si nascondeva menzogna e squallore; ragno anche perché si infila negli interstizi del palazzaccio dove la Società che pubblicizza di parlare un'Italia migliore non dovrebbe mai fare arrivare la corrente elettrica.
Ladri che accusano ignoti dei propri stessi furti, prebende su tutto, dai cellulari ai viaggi, estese a parenti e amici con pié di lista esorbitanti dove è impossibile non immaginare una complicità sul ricavato…
Un quadro che ricama sui dettagli lasciandoci fantasticare sul fatto che di dettagli ce ne possono essere un'infinità in tutti gli angoli del palazzaccio dove qualche ragno riesce a intrufolarsi finché non arriverà la ciabatta del corrotto a spiaccicarlo nell'indifferenza generale.
Se questi sono i precari, caro Venexiano a Roma, a fronte della tua stupida boutade sono loro a dimostrarti senza timore di smentite o di abbagli che inequivocabilmente "Siete VOI quell'Italia peggiore".
L'Italia peggiore siete Voi! Voi! Voi!
…e quel che resta di sano in questo paese non può far altro ormai che girarvi le spalle e, proprio come il "brunettide offeso", uscire dal palazzo una volta per tutte, ma non per salire sull'Aventino: per chiudervi dentro una volta per tutte, spedirvi nell'inceneritore assieme al vostro fetore e ricominciare finalmente da capo.
Puliti, finalmente!
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