- Incentivando all'inverosimile i profitti di un top management sempre più ristretto con meccanismi di partecipazione esasperata agli utili aziendali (stock options)
- Delegando a fornitori esterni deregolamentati le attività della base (ridotta così ai minimi termini)
- Facendo scomparire tutto quello che stava in mezzo.
In mezzo vuol dire il livello manageriale intermedio, ma non solo.
La scomparsa del "mezzo" vuol dire anche quella dell'età di mezzo.
Assistiamo sempre più frequentemente all'ascesa di una generazione di giovani manager che, a fronte di responsabilità non da poco, vengono assunti o affittati in regime di precarietà sottopagata.
Questi neo-manager il più delle volte si trovano a camminare sul filo senza rete, senza cioé la protezione e il contributo che arriva dall'esperienza di quelle figure che sapevano che cosa vuol dire essere manager, quel che significa azienda e, nello specifico, quell'azienda.
Le sole risorse di cui dispongono sono un bagaglio formativo velleitario, scolastico oppure liofilizzato da qualche società di formazione usa e getta, quando addirittura inesistente.
Nessuna "formazione" teorica può supplire a quella che si genera nella socializzazione che trasmette la cultura professionale e d'impresa assieme a una deontologia sempre più spesso povera di fondamenti e motivazioni (imprese che praticano l'ideologia della predazione motivano lo sviluppo di generazioni di manager scaltriti nella pratica della predazione interna e del cannibalismo - après moi le deluge).
In compenso, i manager di mezzo che non sono andati in pensione anticipatamente per fare altro (lavoro o tempo libero) sono spesso accolti dalle medie imprese che hanno motivazioni di sostenibilità e di sopravvivenza e magari anche di successo.
Da tempo Peter Drucker ha previsto il superamento della grande impresa.
L'unico "mezzo" che rimane è la media impresa, presa fra Scilla e Cariddi del ricatto delle grandi corporate e delle possibilità di cartello che il mercato consente.
Accanto a forme di organizzazione innovative, in gran parte di là da venire probabilmente - eccezioni a parte - questa è una delle poche dimensioni dove esistano ancora degli spazi manageriali in cui sia ancora possibile il passaggio di testimone con la generazione di mezzo (peraltro già in via di estinzione).
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