26 maggio 2010

Le galere industriali cinesi

Da dove arriverebbero i nostri Apple, i Sony Ericsson e gli HP? Dagli stabilimenti della cinese Foxconn, una società che vanterebbe diversi episodi di suicidio (9 quelli noti).
L'impresa dice che si preoccupa a tal punto dei suoi 300 mila dipendenti da non farli uscire dalla fabbrica di Shenzhen dove dormono, mangiano, insomma sopravvivono.
http://tinyurl.com/2vp4622


Il loro sito "è stato anche attaccato e sulla home page è comparso un testo cinese con frasi sarcasitche del tipo: "Non ti senti bene oggi? Non c'è la fai ad andare avanti? Vuoi sapere come ci si sente a lanciarsi dall'edificio dei suicidi? Foxconn offre l'ambiente ideale per questo tipo di esperienze, garantendo la copertura stampa e la diffusione del tuo nome per migliaia di chilometri. Cosa aspetti? Prendi la cornetta e chiama Foxconn. Hotline per le richieste 514514514" (la pronuncia di 514 pare che in cinese suoni simile ad "Io voglio morire")".
http://tinyurl.com/39c3k5k

Sia Apple che HP hanno espresso la volontà di indagare ma sarà poco probabile che i veri stabilimenti e fornitori di innovazione della maggior parte dell'informatica mondiale vengano abbandonati per "qualche suicidio".

"Negli ultimi cinque mesi, 11 impiegati della fabbrica Foxconn di Shenzhen, in Cina meridionale, si sono gettati da altissimi edifici e nove sono morti. Degli 80mila impiegati totali della Foxconn 42mila lavorano nella fabbrica di Shenzhen".
http://tinyurl.com/364zouj

Danni collaterali dello sviluppo e del consumismo!

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