20 dicembre 2004

Executive Coaching

Com'è sempre successo, i termini nuovi, specie se esotici (in genere anglofoni, perché il cinese non ha ancora fatto breccia fra le mode), attirano l'attenzione e fanno sperare nel miracolo take-away.

Qualche tempo fa, prima che diventassero di grido, ricordo che ebbero un notevole successo i corsi di formazione tenuti da allenatori di sport come volley o basket.
Oggi il consulente si rinnova e lo fa in tanti modi diversi, dall'uso degli sponsor, alle esperienze all'aria aperta, alle sedute sul lettino.

Se anche il tuo coach non è all'altezza o se è il migliore in circolazione, di una cosa puoi star certo: quello che fa la differenza sei tu: tu metti quello che a lui manca altrettanto quanto puoi far fallire elegantemente ogni suo sforzo.

L'executive coaching, non diversamente da altre forme di counselling, è lo schermo in cui l'immaginario e il fattuale cercano una storia accettabile da potere mettere in scena assieme.


Per cambiare?
Sì: Per diventare ciò che sei!

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