22 gennaio 2012

Privatizzare le carceri

 L'articolo 44 del documento sulle liberalizzazioni sembra preveda l'arrivo delle carceri private. Beh, intanto terziarizzare sta roba, dove ogni giorno di un ospite vessato e ridotto ai minimi termini ci costa più che mantenerlo in un hotel di extra-lusso, a me non pare così male: difficile fare peggio di com'è adesso! In più ad un terzo puoi chiedere delle certificazioni che lo Stato non chiederà mai a se stesso per non farsi troppo male.

Oltretutto nel nostro paese quella delinquenziale potrebbe essere una risorsa economica ai livelli del turismo stesso, non fosse che la maggior parte dei delinquenti veri sia fuori e che chi sta dentro spesso lo è a torto, o perché ha messo una firma nel posto sbagliato o ha pestato i piedi a qualcuno dei delinquenti ricchi e potenti che stanno fuori.

Esiste però un rischio ulteriore: che l'occupazione carceraria aumenti la disoccupazione esterna. Poco male: le camere del lavoro e le adecco di turno potranno sempre contare su un nuovo bacino di occupazione: concorsi per posti alle carceri. I migliori entrano come carcerieri in stage semestrali gli altri come carcerati, ma per entrambi il solo stipendio sarà alloggio e vitto (pane e acqua, ovviamente).

Su FaceBook c'è chi si domanda: "e adesso che cosa facciamo?", come dire che non si può accettare sta roba. Perché è meglio quella che c'è adesso? Poi, come sempre, dipende tutto da come le fai le cose che in sé e per sé non sono a priori belle o brutte.

Facciamo dunque delle ipotesi.

Prima ipotesi: le facciamo fare a francesi e tedeschi che ci trattano da colonia e ci fanno godere per i masochisti che siamo. 

Seconda ipotesi: seguiamo Il modello dei Paesi Bassi dove queste cose sembra funzionino bene… ma, ahimè, sarebbe troppo efficiente per il carattere italiano: finirebbe che delinquiamo tutti pur di andare a star meglio. 

La terza ipotesi, che le si faccia noi, è in ogni caso è da escludere: con burocrazia, tasse e soprattutto la nostra cultura del profitto sarebbe come le privatizzazioni delle aziende pubbliche, non le vorrebbe nessuno, dovremmo pagare altri incentivi di lusso e sarebbero cattedrali nel deserto come le fabbriche al sud. 

L'unica possibilità che rimane per tenere tutto in casa, e in fondo la più efficiente è che le faccia la 'ndrangheta che con qualche politico colluso sono in fondo quelli che portano più risultati, conoscono la cultura e sanno come parlare alla gente. 

Sacra Corona, Camorra, Cosa Nostra avrebbero di fatto in mano il ciclo integrato (daremmo anche lavoro ai consulenti di PMl - Process Management Lifecycle): dalle risorse umane agli stabilimenti!…

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